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Abbozzate in pochi tratti sapienti, magistrali per concisione, bellezza formale e densità informativa, le Vies imaginaires di Schwob sono come la nettezza di certi veleni, si leggono come entrando e permanendo in un’allucinazione possente: sono “puro hascisc… danno fuoco all’immaginazione (…)1
Per la pausa estiva vi proponiamo alcuni ricordi e considerazioni di Ambrose Scott, legati a Sherlock Holmes, ai viaggi e agli incontri della vita. Buone vacanze, ci sentiamo a settembre.
Grazie a un amico vengo a sapere dell’esistenza del romanzo di Christophe Dufossé L’ultima ora (2002), tradotto da Einaudi nel 2004. Trovo facilmente una copia. L’amico mi informa che ne hanno fatto recentemente un film, visionabile su Amazon Prime. Il film (molto bello) prende altre strade rispetto al libro, virando verso tematiche ambientali. La quarta di copertina dell’edizione Einaudi riserva poche, stringate, righe sull’autore: Dufossé è nato nel ’63, fa l’insegnante e questo è il suo primo romanzo. Su internet vedo che dopo ne ha scritti altri, mai più tradotti.
Non è quello che sembra: Lolly Willowes: o l'amoroso cacciatore è un libro ingannevole, così come la sua, apparentemente docile e inerme, protagonista: il Lettore, inizialmente immerso in atmosfere “alla Downtown Abbey”, si ritroverà ad assistere al risveglio di una donna che, per troppo tempo, è stata imprigionata dalle catene di tradizione e patriarcato. Il romanzo di Sylvia Townsend Warner possiede lo stesso fascino misterioso dell'autunno: la stagione in cui le foglie si rivestono d'oro per il loro ultimo, sublime, giro valzer; la stagione in cui si ci raduna attorno al fuoco per ascoltare storie di fantasmi; la stagione in cui le streghe confabulano col Diavolo al chiaro di luna.
Nel genere giallo si sono sviluppate alcune tendenze che hanno preso il sopravvento, finendo con il caratterizzare il genere e rendere possibile dividerlo per sottocategorie. Tali tendenze archetipali sono ben individuabili. Ha avuto larga diffusione, per esempio, il tentativo da parte dei giallisti di comporre il perfetto enigma della stanza chiusa. Locked room murders and other impossible crimes: a comprehensive bibliography di Robert Adey raccoglie oltre duemila opere che hanno affrontato la prova. Se E. Allan Poe può esserne considerato il precursore, è in terra inglese che si assiste alla proliferazione più sostanziosa del sotto-filone. Personalmente, ritengo che lo statunitense John Dickson Carr sia considerabile il campione della categoria. Nel romanzo Le tre bare possiamo leggere una lunga dissertazione teorica sul filone in questione.
É finalmente disponibile il libro
L'uomo che credeva nei vampiri
curato dai fondatori di Mattatoio n.5 e dedicato alla vita e alla bibliografia di Emilio De Rossignoli.
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