Home

Lascio per il momento da parte quei gustosi volumetti dei KKK, dei quali vi parlo da tempo, per fare un piccolo salto in avanti. Nel 1987 Sperling & Kupfer edita nella sua collana di paperback un romanzo di William Katz, “Gli occhi del terrore”, tradotto dall’americano da Luciana Bianciardi.

I capolavori della serie KKK classici dell’orrore, Orgasmo di Quentin Polansky (alias Laura Toscano), n. 168, del 5 dicembre 1971. Ancora siamo nel biennio d’oro del nostro italian giallo, e anche questo volumetto da 250 lire ne è un esempio perfetto. La Toscano è ormai al vertice della sua prosa: la trama, con inutile ambientazione parigina, è un condensato di ciò di cui parla Valerio Mattioli (in un volume collettaneo stupefacente, Demonologia rivoluzionaria, della Nero edizioni) a proposito del thrilling italiano, ossia un genere che intercetta le sfaccettature acide del pop, miscelandole con un esoterismo parasatanico, sesso estremo e droghe (miscugli che vengono dall’America, dai lidi irreali di una California pagana).