Il ’69 psichedelico della letteratura italiana è affidato esclusivamente alla penna fertilissima di Laura Toscano, la più grande scrittrice thriller che l’Italia abbia avuto.
Il 5 ottobre del 1969 esce il n. 124 della collana I capolavori della serie KKK classici dell’orrore, edita dalle Edizioni Periodici Italiani di Marco Vicario, collana per la quale, brevemente, ha collaborato un giovanissimo Dario Argento.
Il 1969 psichedelico della letteratura italiana è affidato quasi esclusivamente alla penna fertilissima di Laura Toscano, la più grande scrittrice thriller che l’Italia abbia avuto. Il 5 ottobre del 1969 esce il n. 124 della collana I capolavori della serie KKK classici dell’orrore, edita dalle Edizioni Periodici Italiani di Marco Vicario, collana per la quale, brevemente, ha collaborato un giovanissimo Dario Argento.
Fabio Camilletti, nella Guida alla letteratura gotica (Odoya 2018), illustra il potere immaginifico di un genere forgiato da miti e figure che rispondono al presente con l’evasione nel passato. Il gotico, dal Settecento francese, vaga per l’Europa diventando di volta in volta racconto supernatural, horror, german o littérature frénetique. Negli altrettanto frenetici anni ’60 e ’70 italiani dello scorso secolo, i fantasmi del gotico riaffiorano nel lessico stereotipato delle collane da edicola I racconti di Dracula e I capolavori della serie KKK classici dell’orrore, ovvero pura letteratura di massa.
É finalmente disponibile il libro
L'uomo che credeva nei vampiri
curato dai fondatori di Mattatoio n.5 e dedicato alla vita e alla bibliografia di Emilio De Rossignoli.
Acquistalo sul sito di Profondo Rosso...