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Nelle magiche edicole degli anni ’70, oltre a certi fumetti neri da stazione che uscivano all’epoca, era possibile trovare un nutrito numero di riviste dedicate ai fotofilm, ossia cineromanzi e fotoromanzi originali infarciti di grand guignol, trame contorte e stravaganti e dosi massicce di sesso. Pellicole sexy horror, sexy thriller, sexy e basta girate tra lugubri castelli o panorami mozzafiato ammaliati dalla presenza di muse femminili che hanno fatto sognare gli spettatori dell’epoca. Rosalba Neri, Rita Calderoni, Edwige Fenech, Cristina Airoldi, Sylva Coscina, Femi Benussi, corpi di attrici calde e surreali, chiamate a impersonare vampire assatanate, femmine lussuriose o personaggi sempre al limite, paragonabili appunto a quelli automatici dei fumetti neri di allora. In tal senso, penso soprattutto a collane che hanno amalgamato l’orrore, il thriller con il sesso, il sadismo e la necrofilia: Oltretomba gigante, Terror gigante, Il vampiro presenta, Lo scheletro presenta, Jacula, Vampirissimo, I sanguinari.